STORIA

Molino Secci Storia

LA TRADIZIONE SI FA ESPERIENZA... MAI DIMENTICARE IL PASSATO.

1948: l’attività di macinazione installata da Paolo Secci viene presa in mano dal figlio Giuseppe, per poi passare al nipote Antonio.

Più di 60 anni di esperienza e 3 generazioni di amore per la terra e per i suoi prodotti.

L’attività sorge a Senorbì, nella zona denominata “il granaio dei romani”: la Trexenta. Infatti i Romani, in particolare l’imperatore Giulio Cesare, consideravano questo territorio il granaio di Roma, per la notevole produzione di frumento favorita dalla fertilità delle sue campagne. La vocazione cerealicola è rimasta fino ai giorni nostri, offrendo tra i prodotti migliori in tutto il mondo.

2005: il molino viene spostato nella periferia del paese e viene costruito con gli impianti all’avanguardia della OCRIM (www.ocrim.it), azienda leader al mondo nella realizzazione di impianti molitori innovativi e altamente tecnologici.

In questa struttura all’avanguardia si rinnova quotidianamente il “rito magico” della trasformazione del grano in oro bianco, destinato a divenireil cibo per eccellenza: il pane, ma anche la pasta e i dolci.

La terra ha offerto una storia millenaria con i suoi frutti e la famiglia Secci è riuscita a sfruttarne i prodotti, seguendo la tradizione e trasformandola in esperienza.

L’INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLA QUALITÀ... GUARDARE SEMPRE AL FUTURO.

Il Molino si caratterizza per un processo di lavorazione del prodotto che garantisce altissima qualità ed igiene nel rispetto della tradizione. L’impianto è uno dei pochissimi in Italia ad utilizzare la tecnologia della decorticazione.

Il grano duro arriva al molino direttamente dagli agricoltori della zona.Vengono immediatamente estratti i primi campioni per verificare alcuni parametri di conformità. Successivamente il grano viene prelevato dai silos di stoccaggio e preparato per la prima pulitura. La pulitura perfetta viene ottenuta con molteplici fasi di lavorazione. Dopo circa 12 ore di riposo, il processo di decorticazione garantisce la totale salute, l’assenza di batteri ed inoltre la presenza di minor ceneri nel grano.
Il grano viene poi laminato dalle apposite macchine a cilindri, completamente in acciaio inox e tutte a controllo numerico. Da quest’ultime i prodotti vanno a caricare il buratto, che, muovendosi eccentricamente, separa tutti i prodotti della macinazione. A questo punto le semole vengono perfettamente pulite e calibrate dalle semolatrici.
I prodotti finiti ed i sottoprodotti vanno a finire nelle apposite fariniere di riferimento.

Molino Secci Storia
Molino Secci Storia

LE MATERIE PRIME MIGLIORI PER NON ACCONTENTARSI MAI.

La materia prima è l’elemento essenziale della macinazione.
Il Molino utilizza solo grani selezionati provenienti da tutta la Trexenta ed in piccola parte dall’oristanese. Per garantire totalmente la propria produzione e seguire costantemente il miglioramento dei prodotti, l’azienda ha sviluppato un sistema di Rintracciabilità intra-aziendale dei prodotti dalla fase di approvvigionamento delle materie prifimgme alla fase di consegna del prodotto finito al cliente.
Questo permette un totale controllo del grano “dal campo alla produzione finale”.

Grazie a questo processo e al contatto diretto con gli agricoltori locali e le aziende sementiere, sono state individuate diverse varietà di grani duri di alta qualità: Alemanno, Pietrafitta, Quadrato, San Carlo, Torrebianca e Vendetta.

Le sei varieta' di grani duri si sono ambientate benissimo nei terreni circostanti (nel raggio di 50/60 km). Le varietà Pietrafitta e Torrebianca preferiscono alture minime di mt. 350 con terreni poco profondi. Tutte le altre varietà vengono seminate nei terreni pianeggianti o leggermente collinari.

Questi grani duri resistono a diversi stress termici, raggiungono ottimi indici di giallo, buoni pesi specifici e un ottimo glutine che li rende ideali per la buona pasta italiana.

Un’attenzione particolare va data alla varietà ALEMANNO (pedigree: cappelli - duilio) la quale, introdotta nella zona da appena un anno, sta rivelando un’ottima attitudine alla pastificazione e alla panificazione.

Molino Secci Storia
Certiquality UNI EN ISO 22005:2008 - Molino Secci Storia

I prodotti finiti derivanti dalla macinazione del frumento duro sono:

  • SEMOLA DI GRANO DURO
  • SEMOLA INTEGRALE DI GRANO DURO
  • SEMOLA DI GRANO DURO RIMACINATO
  • FARINA DI GRANO DURO

I sottoprodotti della lavorazione sono:

  • CRUSCHELLO DI GRANO DURO
  • FARINACCIO DI GRANO DURO

La semola è il prodotto più pregiato derivante dal chicco di grano e viene utilizzata principalmente, per la produzione della pasta; gli altri prodotti trovano utilizzo nella produzione di diverse tipologie di pani locali e non.
Il cruschello e il farinaccio sono sfruttati nel comparto della zootecnica

CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO:

Rintracciabilità intra-aziendale dei prodotti dalla fase di approvigionamento, delle materie prime, alla fase di consegna del prodotto finito al cliente.
Certificazione UNI EN ISO 22005:2008.

Scarica Certificato P3456Scarica Certificato di Conformità